Si è concluso oggi all’Arnas Garibaldi di Catania il Seminario regionale sul paziente politraumatizzato, organizzato dal Dipartimento di Emergenza dell’Arnas Garibaldi di Catania, diretto dal dott. Giovanni Ciampi, il quale ha posto al centro del dibattito un fruttuoso confronto tra metodologie di intervento ed esperienze consolidate in alcune strutture ospedaliere italiane che da tempo hanno intrapreso percorsi clinici con risultati eccellenti.

Prevalentemente conseguenza di incidenti stradali, i politraumi richiedono spesso un approccio multidisciplinare, intriso di condivisione e confronto, non soltanto all’interno di un singolo ospedale, ma sovente tra diverse strutture sanitarie e presidi, finanche con il supporto primario del 118, il quale risulta fondamentale soprattutto nella gestione dei casi più gravi, allorché può risultare determinante la tempestiva comunicazione con i medici del pronto soccorso.

“Nella fase extraospedaliera – ha detto il dott. Riccardo Castro, presidente Seus 118 della Regione Siciliana – l’identificazione del trauma maggiore consente agli operatori di potere attivare immediatamente tutte le fasi dell’emergenza, tra queste anche le comunicazioni verso la Centrale Operativa del 118. Nell’ambito della rete del politrauma la formazione del personale rappresenta per la Seus il focus prioritario per avere operatori altamente qualificati. In questa prospettiva, dal mese di aprile 2024, attraverso un accordo con il Cefpas, abbiamo avviato le attività di aggiornamento professionale degli Autisti Soccorritori inerenti la gestione pre-ospedaliera del Trauma”.

Nel corso dell’evento sono stati approfonditi i temi principali del trattamento delle emergenze traumatologiche, della gestione dei casi clinici, nonché della capacità di integrazione multidisciplinare nelle esperienze di particolare gravità, attraverso un percorso definito e coordinato dai responsabili scientifici: il dott. Andrea Leuzzi, il dott. Sebastiano Grasso e la dott.ssa Daniela Maiorca, dirigenti medici dell’Arnas Garibaldi.

A dare il proprio contributo sono intervenuti numerosi professionisti provenienti da diverse strutture sanitarie particolarmente impegnate nel trattamento dell’emergenza e del politrauma, tra cui la dott.ssa Isabella Bartoli, direttore 118 dell’AO Cannizzaro di Catania, i dott.ri Carlo Coniglio e Piergiorgio Cavallo, dell’ospedale Maggiore di Bologna, il dott. Mario Guarino, dell’Azienda Sanitaria dei Colli di Napoli, il dott. Gregorio Tugnoli, dell’Azienda Policlinico di Parma, il dott. Giovanni Ciampi, direttore del Dipartimento dell’Emergenza dell’Arnas Garibaldi, nonché tutti i protagonisti principali dell’emergenza nella provincia di Catania.

Ad aprire i lavori è stato il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Giuseppe Giammanco, seguito dal direttore sanitario, dott. Mauro Sapienza e dal direttore amministrativo, dott. Giovanni Annino.

“Oltre alla qualificazione degli operatori – ha dichiarato il manager dell’Arnas Garibaldi – la questione più rilevante è senza dubbio la capacità di fare rete e di confrontarci con chi ha un’esperienza sul campo ben consolidata, sia a livello nazionale che regionale. Ma appare di fondamentale importanza costruire uno specifico sistema anche sul nostro territorio, mettendo insieme e armonizzando le diverse realtà che vi operano. In questo contesto le attività di coordinamento con il 118 assumono un ruolo centrale”.